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19 aprile 2023

Non ce ne siamo mai accorti, ma il They neutro viene utilizzato in Inghilterra da 700 anni!

L'ITALIA HA BISOGNO DEI NUOVI PRONOMI?

by: TeleKTW

COSA SI INTENDE PER GENERE NEUTRO? 

Correva l'anno 2022 e in Italia la nota accademia della Crusca, dopo diverse segnalazioni, prese in considerazione l'idea di inserire nella lingua italiana, il genere neutro. Da quando venne introdotta in Italia, la lettera "Ə" ha rappresentato una svolta a livello di inclusività sociale, introducendo la possibilità di avere un genere neutro in una lingua dove il maschile e il femminile cambia significativamente la formazione delle frasi.

LA CRUSCA COSA DICE IN MERITO?

Visto il vasto utilizzo dalla "schwa" in Italia, L'accademia più importante a livello linguistico italiana, ha posto sotto esame l'effettiva utilità della lettera, tenendo in considerazione che introducendola, si sarebbe dovuta affrontare una vera e propria rivoluzione linguistica, con l'aggiunta del Terzo genere. Secondo gli accademici "i principi ispiratori dell’ideologia legata al linguaggio di genere e alle correzioni delle presunte storture della lingua tradizionale non vanno dunque sopravvalutati, perché sono in parte frutto di una radicalizzazione legata a mode culturali”. 

IL MODELLO INGLESE

La Crusca esclude quindi la possibilità di inserire la schwa e qualsiasi altro simbolo che vada a sostituire il maschile e il femminile, invitando ad usare il noto Maschile universale e utilizzare di più il termine "persona", evitando così possibili fraintendimenti. 

La schwa è un suono molto utilizzato nelle lingue Indoeuropee (tra le quali l'italiano), nello specifico da quelle di derivazione "germanica", tipo appunto, il tedesco e l'inglese, anche se non per indicare una neutralità di genere. 

IL THEY  SINGOLARE

Nei territori inglesi, il genere neutro ("It") è sempre stato utilizzato per riferirsi ad oggetti o animali non domestici, quindi sarebbe stato offensivo usufruirne per un genere non-binario. Venne quindi ripreso, quello che in Inghilterra viene definito "Il They Singolare". Nato nel 1300 circa, il They non veniva solo utilizzato come nostro corrispettivo di "Loro", ma anche ogni qualvolta si volesse raccontare un fatto, senza specificare il soggetto, per esaltare il contenuto e basta.

LE NUOVE 
PROPOSTE DI
OXFORD

L'inglese dal canto suo è sempre stata sviluppata in modo tale da evitare che il genere interferisca con la formazione del verbo (per esempio "Io sono stato" ed " Io sono stata" fa capire subito se il soggetto in questione sia un uomo o una donna mentre in inglese, tranne per la terza persona singolare, "I have been" è usato per entrambi i generi.). 

Nonostante il largo uso del They singolare per i non-binary, sono state proposte tante alternative, come per esempio Ze, Zir e Xe, accettati dall'università di Oxford e aggiunti nel proprio dizionario, invitando gli studenti che ne fanno parte, ad usare queste valide soluzioni.

QUALI SONO LE SOLUZIONI CORRETTE IN ITALIANO?

Non ci sono soluzioni corrette, almeno per ora. Quello che sappiamo è che più un vocabolo viene utilizzato, più entrerà a far parte del linguaggio comune.

Ma quindi dovremmo sempre utilizzare la schwa quando incontriamo qualcuno?

Abbiamo diverse soluzioni: Usare la Schwa, il maschile universale (anche se in questo modo non si risolve nulla) o evitare di comporre frasi che richiedono una declinazione al maschile o al femminile.

Non avendo le stesse proprietà dell'inglese, l'italiano è estremamente limitato, ma se la voglia di cambiare non lo sarà, tutto si risolverà. 

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