top of page

COVID-19 E L'INFLUENZA A-H1N1 DEL 2009

16 aprile 2021

In questo articolo del progetto Open Mind di Knowledge "COVID-19 e le altre pandemie", confronteremo il COVID-19 con la nota pandemia che nel 2009-2010 si diffuse in tutto il mondo, L'A-H1N1 (pdm09) o influenza A.

pdm 09.png

Iniziamo quindi introducendo la pandemia influenzale del 2009.
Nei primi mesi, nello stato federale di Veracruz in Messico, vennero accertati casi di infezione polmonare che in un primo momento sarebbero stati ricondotti ad un allevamento suino proprio di quella regione. Inizialmente, infatti venne data la colpa ad una presunta mal nutrizione dei suini dell'allevamento in questione che avrebbe in qualche modo scatenato un'infezione delle vie aeree. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) scoprì invece che si trattò di un nuovo ceppo influenzale A-H1N1 che comprendeva una mutazione dei ceppi di Aviaria, Umani e Suini. Nell'Aprile 2009, nei notiziari italiani si iniziò a parlare di questa nuova influenza potenzialmente pandemica, in grado di portare in terapia intensiva con gravi infezioni delle vie respiratorie, la popolazione con un range di età relativamente basso. Il 2 Maggio 2009 venne ufficialmente registrato il primo caso di A-H1N1 in Italia, fortunatamente già guarito. L'11 giugno 2009, con circa 28 mila casi e 150 decessi (assenza di patologie pregresse) nel mondo, venne ufficialmente dichiarato lo stato di pandemia, la prima del XXI secolo. Dopo un lungo periodo, pieno di polemiche riguardante la vaccinazione, nazioni che stavano soffrendo dell'impatto economico che avevano subito in seguito alla pandemia, venne decretato il 6 agosto del 2010, la fine del periodo pandemico, confermando che il virus prima incontrollabile, ora risultava sotto controllo.
Ora passiamo al confronto con il COVID-19.
Quali sono stati i numeri dell'Influenza A?
Secondo l'OMS, l'A-H1N1 ha causato 1.632.710 casi con 18.449 decessi senza patologie pregresse. Negli anni successivi vennero fatti, dalle varie nazioni, ricalcoli e secondo uno studio pubblicato dall'Università del Minnesota (unendo quindi i vari ricalcoli sopra citati) ha stimato che la pandemia ha causato tra i 700 milioni e 1.4 miliardi di casi in tutto il mondo e i decessi stimati a 400 mila solo nel primo anno (dato stimato dall' ISS- Istituto Superiore di Sanità) e dai 150 mila a 575 mila  (dato stimato dal CDC-Center for Disease Control and prevenction) in tutto il periodo pandemico.
Il COVID, invece, ha causato 139 milioni di casi, con quasi 3 milioni di decessi (ad oggi), numeri nettamente superiori a quelli citati precedentemente.
Chi colpiva prevalentemente?
L'influenza A colpiva prevalentemente i ragazzi, gli adulti e le persone immunodepresse e con patologie varie, al contrario delle influenze stagionali classiche, metre il COVID-19 colpisce maggiormente le persone anziane e gli immunodepressi e/o con patologie varie, di tutte le età.
Come reagirono gli stati?
Durante il 2009-2010, l'unico stato che attuò le stesse misure che attualmente sono utilizzate per la pandemia di COVID-19 (chiusura delle scuole, frontiere, teatri, cinema, locali ecc) fu il Messico, dati gli innumerevoli focolai registrati proprio nello stato del centro America.
In Italia, l'allora Presidente del consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, impose una quarantena obbligatoria di una settimana per chiunque provenisse dal Messico; invitò le varie aziende ad utilizzare lo smart working e impose la chiusura, ove si presentasse un caso di influenza A all'interno di un istituto scolastico, di una settimana.
Quanto ha influito l'A-H1N1 nella psiche della popolazione?
Nella maggior parte delle nazioni colpite, in quantità sicuramente minore rispetto alla attuale pandemia. Possiamo confrontare però la situazione del lockdown attuale in Italia con le chiusure in Messico durante l'infuenza A, la quale ha peggiorato nettamente la situazione economica ed ha portato ad un aumento del tasso di suicidi a causa della mancanza di lavoro e della conseguente chiusura delle frontiere, nonché la netta diminuzione dell'acquisto di carne suina (nonostante resa sicura, secondo le dichiarazioni dell'OMS) e l'impossibilità di poter investire nello smart working, dovuta alla mancanza di una connessione fissa nella maggior parte delle abitazioni.
Per concludere, quella del 2009-2010 è stata una pandemia molto discussa, dove personaggi di spicco nel mondo della medicina hanno criticato ed accusato di "falso allarme" l'OMS, anche se "grazie ad essa", vennero pubblicate le prime linee guida per fronteggiare una pandemia, le stesse che tutt'ora sono pubblicate proprio nel sito ufficiale dell'OMS.

Fonti:
Epicentro ISS
CDC.gov
cidrap.umn.edu
Wikipedia 

©2021 di KNOWLEDGE. Creato con Wix.com

bottom of page